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Fotovoltaico: Esempi di applicazione della qualifica SEU

By PaolaCapra
Luglio 22, 2015
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Esempi di applicazione della qualifica SEU


Premessa: l’articolo è liberamente tratto da quanto pubblicato sul numero di Giugno della rivista Tuttonormel, alla quale si rimanda per la trattazione completa.

Prima di esporre il vantaggio economico per chi ottiene la qualifica con due esempi pratici, è opportuno richiamare l’attenzione ad alcuni punti salienti con riferimento agli impianti fotovoltaici.
Gli utenti SSP (Scambio Sul Posto) sono privilegiati in quanto non necessitano di attivazione poiché conseguono in automatico la qualifica SSP-A, SSP-B o SEESEU-B.
Gli utenti in ritiro dedicato (o vendita sul mercato libero) con impianti in cessione totale i quali immettono in rete il 100% dell’energia prodotta, salvo quella consumata per i servizi ausiliari e di centrale, sono del tutto estranei al tema SEU e SEESEU; possono quindi dormire sogni tranquilli.
Devono invece mobilitarsi tutti gli altri utenti che consumano una parte dell’energia prodotta in proprio o da altro produttore (auto consumata).

Chi ottiene la qualifica paga sull’energia auto consumata gli oneri variabili di sistema, ovvero il 5% dei corrispondenti importi unitari che lo stesso utente deve sull’energia prelevata dalla rete.

Gli SSP-A non pagano invece nulla sull’energia autoconsumata.
Chi non ottiene la qualifica deve pagare gli oneri generali si sistema su tutta l’energia autoconsumata.

Va da sè che, in ogni caso, è carico dell’utente la parte fissa degli oneri generali di sistema relativa al punto di prelievo e la parte variabile sull’energia prelevata dalla rete.

In poche parole l’utente “qualificato SEU” non aumenta le entrate ma riduce le uscite rispetto ad un utente “non qualificato SEU”; ovvero si ottiene un risparmio riducendo il costo delle componenti tariffarie che gravano sulla bolletta elettrica ogni anno (beneficio tariffario).
Tale beneficio tariffario è cumulabile con quello relativo al ritiro dedicato o scambio sul posto e con i meccanismi di incentivazione dell’energia elettrica e dell’efficienza energetica.
La data da cui decorre il suddetto beneficio tariffario dipende da quando il sistema è stato configurato e dalla data di richiesta della qualifica.

Costi a parte non c’è alcuna controindicazione nel presentare la richiesta di qualifica al GSE.

Impianto Fotovoltaico 3 kW

 Consideriamo un utente domestico con potenza impiegata di 3 kW e impianto fotovoltaico di 3 kW incentivato in quinto conto energia.
Si ipotizzano:

  • 4113 kWh di energia annua prodotta;
  • 2193 kWh di energia immessa in rete;
  • 2139 kWh di energia prelevata dalla rete.

Ne consegue:
energia autoconsumata pari a (4113 – 2193) kWh = 1920 kWh;
energia totale consumata all’anno di (1920 + 2139) kWh = 4059 kwH

Oneri generali di sistema per utenza domestica con potenza fino a 3kW (II trimestre 2015)

SEUL’utente non qualificato paga gli oneri generali di sistema sull’energia prelevata dalla rete e su quella autoconsumata, pari a 4059 kWh.
Gli oneri generali di sistema ammontano a:

  • 1800 kWh x 0,037712 €/kWh = 67,99€ sui primi 1800 kWh;
  • 840 kWh x 0,056142 €/kWh = 47,15 € sui successivi 840 kWh;
  • 1419 kWh x 0,080962 €/kWh = 114,89 sui restati 1419 kWh;

per un totale di € 229,93.

L’utente qualificato paga gli oneri generali di sistema sull’energia prelevata dalla rete di 2139 kWh e cioè:

  • 1800 kWh x 0,037712 €/kWh = 67,88 € sui primi 1800 kWh;
  • 339 kWh x 0,056142 €/kWh = 19,03 € sui restanti 339 kWh;

per un totale di € 86,91.

L’utente qualificato deve inoltre pagare sull’energia autoconsumata gli oneri generali di sistema pari al 5% dei corrispondenti importi unitari che lo stesso deve sull’energia prelevata dalla rete.L’Autorità ha stabilito una quota forfettaria per l’anno 2015, per gli impianti connessi a bassa tensione, pari a 36 €.

L’utente qualificato paga complessivamente (86,91 + 36) € = 122,91 €.
Dunque risparmia per l’anno 2015: (229,93 – 122,91) € = 107,02 €.

Se l’impianto fotovoltaico era già in servizio il 1° gennaio 2014 e la richiesta di qualifica viene presentata entro il 30 settembre 2015, il suddetto risparmio si estende all’anno 2014 in pari misura (supponendo, per semplicità, costanti l’energia prodotta e consumata e le componenti tariffarie) inoltre, sempre per quanto riguarda l’anno 2014 non viene applicata la quota forfettaria di 36 €.
Negli anni successivi, l’utente continuerà ad usufruire del beneficio tariffario sopra descritto, salvo eventuali aggiustamenti della quota del 5%.

Impianto fotovoltaico da 675 kW

Consideriamo uno stabilimento di potenza impegnata di 900 kW e impianto fotovoltaico di 675 kW con accesso al ritiro dedicato.
Si ipotizzano:

  • 742.483 kWh di energia annua prodotta;
  • 58.192 kWh di energia immessa in rete;
  • 1.410.778 kWh di energia prelevata dalla rete.

Ne consegue:
energia auto consumata pari a (742.483 – 58.192) kWh = 684.291 kWh;
energia totale consumata all’anno (1.410.778 + 684.291) kWh = 2.095.069 kWh.
L’utente non qualificato paga gli oneri generali di sistema per tutta l’energia consumata (prelevata dalla rete + autoconsumata), ovvero su 2.095.069 kWh.

Oneri generali di sistema per una utenza in media tensione (II trimestre 2015) SEUL’utente paga dunque 0,054862 €/kWh x 2.095.069 kWh = 114.959,68 €.

L’utente qualificato paga gli oneri generali di sistema sull’energia prelevata dalla rete di 1.410.778 kWh; paga cioè 0,054862 €/kWh x 1.410.778 kWh = 77.398,10 €.

L’utente deve anche pagare sull’energia autoconsumata gli oneri generali di sistema in misura pari al 5% dei corrispondenti importi unitari che lo stesso deve sull’energia prelevata dalla rete.

Per gli impianti connessi in media tensione, l’Autorità ha stabilito per l’anno 2015 la quota forfettaria di seguito indicata

potenza nominale dell’impianto (kW) x 1000 h x 0,5 x 0,00273 €/kWh.
Nel caso di specie: 675 kW x 1000 h x 0,5 x 0,00273 €/kWh = 921,38 €.
L’utente qualificato paga complessivamente (77.398,10 + 921,38) € = 78.319,10 €.
Risparmia quindi per l’anno 2015: (114.939,68 – 78.319,10) € = 36.620,20 €.

 Se il sistema era già in servizio al 1° gennaio 2014 e la richiesta di qualifica è presentata prima del 30 settembre 2015, il risparmio suddetto si estende all’anno 2014 (sempre supponendo, per semplicità, pari energia prodotta, e consumata e le stesse componenti tariffarie).

Inoltre per l’anno 2014 non si applica la quota forfettaria di 921,38. In questo caso l’utente qualificato risparmia 36.620,20 € per l’anno 2015 più (36.620,20 + 921,38) € per l’anno 2014 per un totale di 74.161,78 €.

Negli anni successivi l’utente continuerà ad usufruire del beneficio tariffario suddetto, salvo eventuali aggiustamenti della quota del 5%.

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