GSE: Cambio di titolarità per un impianto incentivato
Per accedere alle tariffe incentivanti, alle agevolazioni previste per gli impianti alimentati a fonti rinnovabili o ai servizi di ritiro dell’energia, è necessario stipulare un contratto con il GSE.
Se un impianto viene trasferito da un operatore a un altro, anche la titolarità del contratto dovrà essere trasferita. La richiesta va inoltrata al GSE mediante un’apposita procedura. Nel caso di voltura della sola bolletta, senza anche il trasferimento dell’impianto, l’operatore che abbia stipulato un contratto di Scambio Sul Posto con il GSE dovrà richiedere il cambio di titolarità dello stesso a favore del nuovo intestatario della bolletta.
La procedura deve essere effettuata dall’operatore cedente.
Quando effettuare il cambio di titolarità
Ecco i casi più comuni che rendono necessario il cambio di titolarità:
- Vendita di un immobile con annesso impianto o vendita del solo impianto
- Locazione di immobile/terreno con annesso impianto
- Contratto di comodato d’uso dell’impianto
- Separazione/divorzio
- Donazione
- Morte
- Trasferimento di impianto a condominio
- Disdetta del contratto di locazione dell’immobile e dell’impianto
- Cessione del diritto di superficie e impianto
- Cambio della persona fisica alla propria ditta individuale e viceversa
- Locazione finanziaria di impianto
- Cessione del contratto di leasing dell’impianto
- Affitto di azienda o di ramo d’azienda
- Cessione o conferimento di azienda o di ramo d’azienda
- Fusione
- Scissione
- Fallimento
- Concordato preventivo
- Amministrazione straordinaria
Come richiedere il cambio di titolarità
Per richiedere la variazione occorre inviare al GSE, per via telematica attraverso il portale GSE Area Clienti, la documentazione necessaria: tale documentazione varia a seconda del contratto stipulato, come da indicazioni riportate sul Manuale.
Solo nel caso di trasferimento di titolarità per contratti non attivi (escluse le FER-Elettriche) e di trasferimento di contratti per l’applicazione dei Prezzi Minimi Garantiti per impianti che operano sul Mercato Libero (PMG-ML) è necessario comunicare la variazione di titolarità inviando l’apposito modulo, debitamente compilato e sottoscritto, via e-mail, alla casella variazionititolarita@gse.it, corredandolo di tutta la documentazione richiesta per la casistica.
Per il cambio di titolarità relativo ai Certificati Bianchi è invece prevista un’apposita procedura descritta nel Manuale dedicato.
Quanto costa?
Per impianti di potenza minore o uguale a 3 kW GSE non applica nessun costo. Per impianti di potenza maggiore, è invece previsto un contributo di istruttoria al GSE pari a:
• 50 euro per cambi di titolarità tra persone fisiche relativi ad impianti da 3,01 a 6 kW,
• 150 euro per gli altri tipi di cambio di titolarità.
I costi sono a carico del soggetto subentrante in caso di richiesta accettata, a carico del soggetto cedente in caso di richiesta respinta e il corrispettivo per l’istruttoria viene addebitato un’unica volta nel caso l’operatore abbia stipulato più convenzioni per lo stesso impianto.