Ing. Paola Capra

Top Menu

  • Rinnovabili
    • SPI
    • GSE
    • Fotovoltaico
  • Antincendio
  • Edilizia
  • Archivio

Main Menu

  • Servizi
  • Articoli
  • Chi sono
  • Contattami
Sign in / Join

Login

Welcome! Login in to your account
Lost your password?

Lost Password

Back to login
  • Rinnovabili
    • SPI
    • GSE
    • Fotovoltaico
  • Antincendio
  • Edilizia
  • Archivio

logo

Ing. Paola Capra

  • Servizi
    • Formazione: Corso FER 2019

      Settembre 23, 2019
      0
    • Progettazione

      Dicembre 8, 2014
      0
    • Gestione pratiche e tariffe

      Novembre 29, 2014
      2
    • Verifiche su protezioni di interfaccia e generali

      Novembre 27, 2014
      0
    • Fotovoltaico

      Novembre 27, 2014
      3
    • Antincendio

      Novembre 27, 2014
      0
    • Formazione

      Settembre 16, 2014
      0
  • Articoli
  • Chi sono
  • Contattami
  • Delibera 786: in Piemonte via alle verifiche a tappeto

  • CEI 0-21 2019: GUIDA ALLA NUOVA EDIZIONE

  • Antincendio in bar e ristoranti

  • Iter semplificato per impianti fotovoltaici. Condizioni per accedere

  • Rinnovo taratura SPI: la delibera 786/2016/R/EEL

AntincendioSicurezzaTop
Home›Antincendio›Antincendio in bar e ristoranti

Antincendio in bar e ristoranti

By PaolaCapra
Gennaio 16, 2019
20359
0
Share:

Premetto dicendo che bar e  ristoranti non sono attività di per sé soggette a prevenzione incendi (Vedi Nota DCPREV Prot. n. 17072 del 28/12/2011).

Il settore ristorazione, anche se non rientra tra le attività soggette ai controlli di cui al D.P.R. 01/08/2011, n. 151) viene classificato come rischio incendio basso o medio.

Tuttavia la sempre maggiore diversificazione delle tipologie di combustibile utilizzato, delle dimensioni dei locali, dell’aggiornamento delle attrezzature e delle preparazioni alimentari, rende oggi necessaria una valutazione più approfondita.

L’attività

Un ristorante dove le persone vanno a mangiare sarà spesso un luogo dove coesistono tre aree principali:

  • Il locale di consumazione pasti;
  • La cucina / bancone passavivande / deposito / cella frigo;
  • Il guardaroba.

Tutte queste aree non dovrebbero essere sottoposte a valutazione del rischio di incendio?

A tale proposito le associazioni di prevenzione incendi europee hanno deciso di produrre linee guida comuni, allo scopo di ottenere interpretazioni simili nei vari paesi europei e di dare esempi di soluzioni, concetti e modelli accettabili.

Le linee guida, scaricabili QUI, sono redatte dalla Confederazione di Associazioni di Prevenzione Incendi in Europa (CFPAE) ed hanno lo scopo di facilitare e supportare il lavoro della prevenzione incendi nelle varie nazioni europee.

Vediamone insieme il campo di applicazione.

Il locale di consumazione pasti

La valutazione del rischio del locale di consumazione pasti, che può comprendere anche un bar, deve coprire argomenti quali:

  • Materiali combustibili come elementi della stessa struttura, i tessuti, le decorazioni, i mobili, ed il loro probabile comportamento in caso di incendio;
  • Le persone presenti e le loro attività, inclusa l’attività di fumare;
  • L’uso di candele sulle tavole;
  • Le fiamme libere nel ristorante;
  • Il posizionamento delle tavole e delle sedie, e le vie di esodo;
  • La necessità di mantenere le vie di esodo senza ostacoli e di permettere un agevole passaggio attraverso le porte di uscita di sicurezza;
  • La segnaletica (e l’impianto di illuminazione di sicurezza) per le vie di esodo;
  • Le procedure di evacuazione;
  • I processi di cottura che vengono eseguiti all’interno del locale consumazione pasti;
  • Le attrezzature antincendio.

La cucina

La cucina,che può comprendere la sua area/aree di deposito e la cella/celle frigo, è la parte del ristorante con il maggiore rischio di incendio.

La normativa antincendio nelle cucine dei ristoranti è ben inquadrata dal DM 12 Aprile 1996. E’ una regola tecnica per gli impianti termici a combustibile gassoso.

In base alla potenza termica complessiva, le cucine dei ristoranti si possono suddividere nella seguente classificazione:

  • Cucine con portata termica complessiva non superiore a 35 kW (30.000kcal/h); per esse di applica la norma UNI CIG 7129/2015 e non sono necessarie ulteriori valutazioni.
  • Cucine con portata termica complessiva maggiore di 35 kW, pertanto soggette all’applicazione della regola tecnica di prevenzione incendi degli impianti termici; per esse di applica il D.M. 12/04/1996 e successive modifiche ed integrazioni.
  • Cucine con portata termica superiore a 116 kW (100.000 kcal/h), a cui si applica il D.P.R. 01/08/2011, n. 151, che richiede la presenza del certificato di prevenzione incendi e il D.M. 12/04/1996.

Inoltre, indipendentemente dalle norme che regolano la prevenzione incendi e dalla potenza termica, qualsiasi cucina rientra nel campo di applicazione della normativa sulla sicurezza sul lavoro (titolo XI del D.Lgs. n. 81/08).

La valutazione del rischio in cucina

È essenziale che, se l’incendio scoppia in una cucina, non possa propagarsi alle altre parti dell’attività, e soprattutto non al locale di consumazione pasti o alle vie di esodo.

Nonostante la varietà dei processi di cottura coinvolti, i principali rischi di incendio che sorgono dalla preparazione del cibo derivano dall’uso di grassi riscaldati e dal rischio di surriscaldamento dei grassi, a causa di errori dell’operatore o difetti di un termostato.

Altre cause di incendio comprendono:

  • la fuoriuscita dei grassi o l’eccessivo riempimento con grassi nelle operazioni di sostituzione o riempimento di attrezzature mentre esse sono calde;
  • la vicinanza di friggitrici con altre attrezzature di cottura che potrebbero costituire fonte di innesco;
  • l’esposizione diretta dei dispositivi per la rimozione del grasso presenti nella cappa al contatto con la fiamma o con gas caldi derivanti da sorgenti di calore delle attrezzature presenti.

Anche i depositi di grasso che si accumulano nelle cappe ed il combustibile usato per cucinare possono essere gravi pericoli.

I dispositivi portatili introducono infine un ulteriore pericolo, dato che le operazioni maldestre di flambè  o le lampade scaldanti usate dagli chef possono generare incendi e serie ferite.

Il guardaroba

Nel guardaroba si applicano le misure generali che si usano nelle faccende domestiche.

Questa aree spesso sono prive di luce naturale, quindi la luce di sicurezza è essenziale ed è importante che l’allarme possa essere udito all’interno del guardaroba.

Per saperne di più

Linee guida per ristoranti e bar

 

Condividi:

  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
  • Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Tagsantincendiocucineprevenzioneristorantisicurezza
Previous Article

L’autorizzazione paesaggistica semplificata

Next Article

Il Codice di Prevenzione Incendi diventa obbligo ...

0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0
  • 0

Related articles More from author

  • Antincendio

    Il Codice di Prevenzione Incendi diventa obbligo di legge

    Aprile 19, 2019
    By PaolaCapra
  • AntincendioSicurezza

    Il rischio di incendio in cantiere

    Settembre 23, 2019
    By PaolaCapra
  • Antincendio

    Rischio di incendio sui luoghi di lavoro: classificazione

    Febbraio 28, 2017
    By PaolaCapra
  • Servizi

    Antincendio

    Novembre 27, 2014
    By PaolaCapra
  • AntincendioNormativaSicurezza

    Il rischio esplosione nelle aziende agricole – fattori di rischio e mitigazione

    Marzo 16, 2016
    By PaolaCapra
  • Antincendio

    CPI scaduto. Che fare?

    Novembre 12, 2019
    By PaolaCapra

Leave a reply Annulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Condividi questo post

  • FotovoltaicoGSE

    Modifiche al fotovoltaico: come mantenere gli incentivi GSE

  • DetrazioniEdilizia

    Riscaldamento a biomassa e detrazione al 65%

  • Efficienza energeticaGSEIncentivi

    Conto Termico 2.0

Partnership

Verifiche protezioni di interfaccia

Contenuto sponsorizzato




Categorie

  • Recent

  • Popular

  • Comments

  • volturaFV

    Voltura di un impianto fotovoltaico

    By PaolaCapra
    Novembre 17, 2020
  • Ecobonus 110

    Ecobonus 110% finalmente al via: interventi e decreti

    By PaolaCapra
    Agosto 26, 2020
  • superbonus del 110%

    Superbonus del 110% per le ristrutturazioni

    By PaolaCapra
    Maggio 18, 2020
  • Delibera 786: in Piemonte via alle verifiche a tappeto

    By PaolaCapra
    Aprile 1, 2020
  • Coronavirus Scadenze GSE

    Coronavirus: le scadenze rinviate da GSE

    By PaolaCapra
    Marzo 27, 2020
  • CEI 0-21 2019

    CEI 0-21 2019: GUIDA ALLA NUOVA EDIZIONE

    By PaolaCapra
    Dicembre 30, 2019
  • CPI scaduto. Che fare?

    By PaolaCapra
    Novembre 12, 2019
  • Il rischio di incendio in cantiere

    By PaolaCapra
    Settembre 23, 2019
  • Iter semplificato per impianti fotovoltaici. Condizioni per accedere

    By PaolaCapra
    Settembre 2, 2017
  • Fotovoltaico semplificato – il nuovo “modello unico”

    By PaolaCapra
    Ottobre 28, 2015
  • volturaFV

    Voltura di un impianto fotovoltaico

    By PaolaCapra
    Novembre 17, 2020
  • Prevenzione incendi nelle palestre: Come si valuta?

    By PaolaCapra
    Aprile 15, 2016
  • Iter per aggiungere un sistema di accumulo

    By PaolaCapra
    Gennaio 11, 2018
  • Modifiche al fotovoltaico: come mantenere gli incentivi GSE

    By PaolaCapra
    Luglio 23, 2015
  • Numero verde Portale Produttori E-Distribuzione (ENEL)

    By PaolaCapra
    Gennaio 28, 2015
  • GSE: Cambio di titolarità per un impianto incentivato

    By PaolaCapra
    Settembre 15, 2018
  • GeomGiuliani
    on
    Febbraio 14, 2022

    Iter per aggiungere un sistema di accumulo

    Salve a tutti, spero di ...
  • PaolaCapra
    on
    Febbraio 5, 2022

    Gestione pratiche e tariffe

    Buongiorno La pratica di connessione ...
  • Andrea
    on
    Gennaio 18, 2022

    Iter per aggiungere un sistema di accumulo

    Anche io ho lo ...
  • Alessandro
    on
    Dicembre 31, 2021

    Gestione pratiche e tariffe

    Vorrei avere un preventivo ...
  • massimiliano
    on
    Dicembre 23, 2021

    GSE: Cambio di titolarità per un impianto incentivato

    buongiorno, come faccio a fare ...
  • PaolaCapra
    on
    Dicembre 16, 2021

    Voltura di un impianto fotovoltaico

    Buongiorno Ennio, se l'appartamento è ...
  • ENNIO MARCHESONI
    on
    Dicembre 11, 2021

    Voltura di un impianto fotovoltaico

    sono proprietario di un ...
  • PaolaCapra
    on
    Settembre 8, 2021

    Voltura di un impianto fotovoltaico

    Buongiorno Claudio, senza mandato ...

Autore

PaolaCapra

Trovo sempre difficile parlare di me, non so mai da dove partire.
Che dire… mi piacciono il mare, le saghe fantasy e adoro i miei gatti. Tutte le gradazioni del rosso, anche se poi per questo sito ho scelto il blu. Mi piace leggere. Imparare cose nuove.
E mi piacciono le sfide: è così che ho aperto il mio studio di ingegneria. Non è facile, ma lo rifarei 100 volte.

Scegli la tua piattaforma

Seguimi

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Unisciti a 145 altri iscritti

Info e orari

SEDE LEGALE
Via Roma 59 – Silvano d’Orba (AL)

UFFICIO
Corso Cavour 2C – Ovada (AL)

Orari di apertura:
Lun – Ven: 09.00-13.00 e 14.30-19.00
Sabato: reperibile dalle 09.00 alle 12.30

Telefono: 328 2331693

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche su controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Chi sono
  • Cookie policy
  • Privacy policy
Credits: Studio Tecnico ing. Paola Capra
loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.